Caro M,
sarei voluta essere capace di aprirmi di più. Farti sapere chi sono, cosa c'è di tanto aggrovigliato nella mia testa, quali sono le melodie che sono in grado di fare temporaneamente ordine nella matassa delle mie insicurezze.
Ho fatto e mi hai fatto fare passi da gigante, ma non è abbastanza per togliermi di dosso lo scudo.
Avrei voluto che mi leggessi un po', giusto per farti un'idea meno superficiale. Non so se si è visto, ma ci tengo. Vorrei incontrarti ora, che sto rimuginando sui tuoi insegnamenti per migliorarmi, per uscire dal guscio, per essere un po' meno rotta.
Scusa e grazie.