E' affascinante.
Riuscire a riconoscere quando è il tempo di mettere da parte il dovere per un piacere personale, unico, un tempo che non tornerà mai indietro e che sappiamo aver dedicato alla nostra pace interiore. Senza ripensamenti, sicuri di aver fatto la scelta giusta non di fronte al pensiero razionale e critico degli altri, ma come dono alla nostra anima ferita e satura, in cerca di almeno un respiro pulito, puro e sano che la tenga in vita.
E' affascinante.
Avere il coraggio di essere pronti a sentire quello che sappiamo ci farà del male. Ostinarci a voler conoscere la verità che si nasconde dietro ai visi apparentemente angelici per liberarci definitivamente da qualsiasi tipo di responsabilità morale che crediamo di dovere a quelli che ci circondano. Desiderare di ricevere continui colpi al petto da parte di una pistola carica, per guardare in faccia la realtà e smascherare le belle parole alla radice. Comprendere quello che gli altri intendono per normalità ed accettare le parole spregevoli e ricche di odio per essere pronti a nuovi attacchi. Questa volta, coperti da una corazza ancora più spessa che può giocare in anticipo con la sua indifferenza. Orecchio sente, cuore preventivamente avvisato non duole.
E' affascinante.
Scoprire quanto si possa essere aperti al mondo. Senza pregiudizi o preconcetti. Senza diffidenza. Con la testa libera ed il cuore accogliente. Con propositi positivi soltanto, con la sicurezza di essere in grado di capire e comprendere qualsiasi cosa accada. Con la sicurezza che la novità fa paura da entrambe le parti e che il gioco è in mano ad ambedue i concorrenti. Uno strato alla volta che cade per rivelare il nostro modo di conoscere ed interagire con il nuovo. La capacità di apprezzare ogni storia, perchè è questo il segreto, la forza ed il senso della vita. Circondati da autobiografie viventi di cui abbiamo sempre avuto paura e che ora capiamo di dover non allontanare ma accarezzare. A cui si deve sorridere ed offrire la propria esperienza per una sempre più profonda compenetrazione senza vincoli, limiti, barriere. Raccontare di sé ed ascoltare l'altro. Guardare il tutto con nuovi occhi, una nuova prospettiva che si aggiunge alla propria, una novella voce che parla nella nostra testa, un volto bizzarro che si impossessa dei nostri pensieri e si unisce a ciò che lì dentro era veterano.
La bellezza di dare spazio a tutto ciò, senza paura, senza timore, senza restrizioni, senza muri. Solo regioni dell'universo in cui le mani si intrecciano, i corpi si cercano e comunicano un senso nuovo di scoperta. Un raggio di vita che invoca al cambiamento e che ci tira fuori dalla noia della stasi.
Il desiderio di aprirsi alla nuova vita.
[Grazie AP, CT, FR, AM, LA, AN, SP, PC]