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Villa Colle del Cardinale - Galeazzo Alessi

Villa Colle del Cardinale è stata costruita per volere del cardinale Fulvio della Corgna dall'architetto italiano Galeazzo Alessi intorno al 1575.

L’edificio in stile barocco si trova a Perugia, più precisamente è situata nella località di Colle Umberto, alle pendici del crinale occidentale di Monte Tezio.

Galeazzo Alessi

Galeazzo Alessi, nato nel 1512 e morto nel 1572, è stato un architetto italiano che operò nella zona di Perugia e non solo. La sua formazione avviene sia in ambito pittorico, grazie al personaggio di Giovan Battista Caporali, che architettonico. Il suo stile subisce, infatti, forti influenze da parte dell’architettura antica, alle quali si aggiunge anche il tocco tipico di Michelangelo Buonarroti che l’artista incontra a Roma.

E’ Genova, però, la città che lo finanzia e a cui deve la fama che possiede oggi. Difatti, è proprio qui che raggiunge l’apice della sua progettazione e produzione artistica. Dopo aver modernizzato le fortificazioni del porto, Alessi si dedica a lavori come quella che oggi si chiama Porta Siberia, Villa Cambiaso (sul modello esuberante ed altamente decorato della Villa Farnesina di Baldassarre Peruzzi), via Garibaldi, Palazzo Pallavicini Cambiaso e Palazzo Lercari-Parodi, i quali ispirarono il giovane Rubens in visita. Inoltre, costruì la Basilica di Santa Maria in Carignano, che prende spunto dal progetto di Bramante per la Basilica di San Pietro a Roma, e realizza delle schede per la Cattedrale di San Lorenzo, il famoso Duomo di Genova.

A Milano prende parte al cantiere del Duomo, mettendo in pratica uno stile enfatico e sovraccarico di statue e decorazioni in bassorilievo.

Tornato a Perugia, pochi anni prima di morire, lavora al progetto della Basilica di Santa Maria degli Angeli di cui, a causa di alcune modifiche, rimangono solo cupola e abside originali.


Villa Colle del Cardinale


Storia

Villa Colle del Cardinale è stata commissionata a Galeazzo Alessi dal Cardinale della Corgna, fiorente mecenate e cultore delle arti che fece erigere intorno agli stessi anni il Castello di Pieve del Vescovo a Corciano e che desiderava per l'appunto una immensa villa fuori porta per i mesi estivi.

La sua ubicazione non è casuale, dato che sorge su un terreno provvisto di falde acquifere ed in posizione strategica nei confronti dei possedimenti a Città di Castello dei Duchi di Urbino.

Oltre ai lavori successivi di Marcello Leopardi e Carlo Labruzzi, il quale decorò la sala da pranzo a trompe l’oeil, le varie decorazioni sparse per l’edificio si fanno ricondurre principalmente al pittore fiorentino Salvio Savini. Questo rappresentò iconograficamente i componenti della famiglia della Corgna, come il Marchese Fulvio, la sorella Laura ed il successore Ascanio II. Oltre a loro, hanno soggiornato nella villa anche il segretario di corte Scipione Tolomei, il poeta Cesare Caporali ed altre nobili famiglie perugine, una delle quali ha offerto ospitalità al famoso Giuseppe Ungaretti.


Architettura

Una volta percorso un viale in pendenza, ci si trova al cospetto di una scala barocca al termine della quale c’è un terrazzamento. La villa si erge nei panni di una struttura compatta a pianta rettangolare articolata su tre piani, la quale ha permesso la formazione di circoli di artisti e letterati che si riunivano per discutere sulla base di interessi comuni. Un sontuoso scalone d’onore permette l’accesso al piano nobile, che contiene la camera da letto del cardinale, un salone d’onore, salotti, sale da ballo ed un grazioso teatrino. Il salone centrale, inoltre, presenta un soffitto ligneo a cassettoni, mentre da fuori è possibile osservare finestre sormontate da timpani triangolari e smussati alterni.

All’esterno sono presenti due giardini che racchiudono varie specie botaniche: a sinistra si sviluppa su tre livelli il giardino d’inverno, mentre sulla destra si estende il parco inglese con il lago e le isole, in sostituzione dell'originario giardino all’italiana.


Foto e video realizzati da Vernata Irene.


Al prossimo articolo!

L(&A)


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